SUA MAESTÀ IL TOVAGLIOLO & LEONARDO DA VINCI

SUA MAESTÀ IL TOVAGLIOLO & LEONARDO DA VINCI

Sembra incredibile ma tra le tantissime invenzioni di Leonardo da Vinci ce ne fu una che, senza saperlo, usiamo tutti i giorni:
il tovagliolo!
Dovete sapere che il genio fiorentino era stato assunto alla corte ducale come maestro di cerimonie e una volta, alla fine di un ricevimento, quando gli ospiti se n’erano andati, vide la tovaglia del Duca Ludovico il Moro che pareva peggio di un campo di battaglia. Si disse che prima ancora di una qualsiasi statua o dipinto la priorità fosse quella di trovare una soluzione. Così racconta lo stesso Leonardo Da Vinci nel Codice Romanoff.
Bisogna sapere che prima dei tovaglioli le usanze per pulirsi le mani e la bocca durante i pasti erano abbastanza barbare.
A volte ci si puliva le mani e la bocca sulle tovaglie stesse. Altre volte veniva utilizzato il “pane da bocca”: un pezzo di pane con cui ci si puliva, in qualche modo, le dita e la bocca che a fine pranzo veniva mangiato. Ma la cosa più incredibile era l’uso di un…coniglio!
Lo stesso Da Vinci scrisse che il suo signore Ludovico Sforza, duca di Milano, “legava conisci (conigli) adornati con cinte alle sedie degli invitati affinché potessero pulirsi le mani imprégnate di grasso sopra i lombi degli animali, il che lui trovava improprio a quei tempi.”
Nel 1491 Leonardo da Vinci, spinto dall’amore per la pulizia e l’ordine, ebbe l’intuizione di creare “una tovaglia in miniatura” per ciascun ospite: il tovagliolo.
Per quanto ci possa sembrare incredibile l’invenzione del tovagliolo non fu compresa come confermano le parole dell’ambasciatore di Firenze, Pietro Alemanni, durante una delle cerimonie celebrate a Milano:
“Nessuno sapeva come usarlo o che farne. Alcuni ci si sedettero sopra. Altri se ne servirono per sturarsi il naso. Altri lo lanciavano come un gioco. Altri lo mettevano nel cibo che nascondevano nelle tasche e balze. Quando ebbero finito di mangiare e la tovaglia principale finì con lo sporcarsi come in precedenza, il maestro Leonardo mi confidò che disperava che la sua invenzione riuscisse ad attecchire”.
Sembra un po’ la scena in cui Troisi e Benigni spiegano a Leonardo come si gioca a scopa e lui non capisce. Qui però è il Maestro in persona a spiegare agli altri come si usa un semplice tovagliolo ma con risultati poco incoraggianti. Non sappiamo dopo quanto tempo il tovagliolo iniziò ad essere usato per gli scopi prefissati.
Tuttavia è bene specificare che nelle cultura asiatiche i tovaglioli non si usano sul tavolo, ad eccezione dei ristoranti di alto livello o di influenza occidentale. In Cina, è abitudine trovare pacchetti di tovaglioli di carta sul tavolo per servirsi da soli se lo si desidera. In India, Malesia, Indonesia è normale trovare fontane o lavabi comuni in qualche parte del territorio dove potersi lavare le mani prima e dopo mangiato.
Da notare che tre anni dopo, Leonardo dipinse la tavola imbandita più famosa di tutti i tempi, L’Ultima cena, si guardò bene dal dipingere i tovaglioli quasi per una sorta di rigore filologico poichè i tovaglioli al tempo di Gesù non potevano ancora essere stati assolutamente inventati.
E VOI CHE TOVAGLIOLI E PORTA TOVAGLIOLI USATE?

 

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